Il problema è che, come sottolineava slavepride, esiste un "programma" ginarchico e questo programma prevede un sostanziale regresso più o meno al medioevo dei caratteri giuridici e costituzionali, solo a sessi invertiti. Va detto che probabilmente ci saranno venti persone in tutto il mondo che ci credono, per fortuna.
Deve esserci un accordo segreto dei Governi circa la genesi di questo tipo di cazzate: nascono infatti equamente o negli USA o in Francia. Stavolta è la volta della Francia. Campionessa della Ginarchia è infatti una scrittrice francese, Aline D'Arbrant, che ha scritto nel 1997 un libro intitolato appunto "La Ginarchia", che potete comprare un po' dappertutto ma che è autopubblicato su Lulu: https://www.lulu.com/it/it/shop/aline-d ... pageSize=4" onclick="window.open(this.href);return false;. Non sembra il caso editoriale del secolo, eh?
Ecco che cosa scrive la D'Arbrant sulla quarta di copertina:
Ho trovato un articolo (https://www.robadadonne.it/205761/ginar ... onne-uomo/" onclick="window.open(this.href);return false;) che ne cita alcuni passi:Il genere maschile, dopo aver vergognosamente usurpato il naturale potere destinato alle Donne, è ora in una fase di degenerazione completa e, se ci sono molte Sorelle che si realizzano quasi ovunque nel mondo in tutti i livelli della società, solo alcune hanno scelto di combattere per una rinascita della supremazia femminile, a vantaggio del pianeta e per le generazioni future. Questo saggio del famoso romanziera Aline d’Arbrant, fornisce i mezzi teorici e pratici per vincere questa battaglia e ogni Donna lo userà come strumento per avere rapidamente successo, nella sua sfera di influenza piccola o grande che sia, insieme alla necessaria piena responsabilizzazione delle persone di sesso femminile e il suo corollario, la schiavitù maschile.
È inutile per il maschio tentare di giustificare la sua stessa esistenza – si legge nel capitolo introduttivo – Senza la Donna non è nulla. Egli non può ne venire al mondo ne sopravvivere ne riprodursi ne sperare di raggiungere la felicità.
Quando l’uomo infine, si accorge del suo errore di percorso, nei secoli durante i quali ha detenuto le redini del potere, quando il mondo si trova per suo destino al limite dell’esplosione o della disintegrazione, il maschio della specie umana deve abbandonare la sua partita e affidare umilmente il suo destino alle mani delle sue Sorelle superiori.
Io spero vivamente che le virgole messe a cazzo, i "né" senza accento, le maiuscole da romanzo fantasy siano un artefatto della traduzione italiana. Le cazzate scritte invece sono certamente francesi.La ginarchia è una legge dettata da Madre natura. Come prova è sufficiente pensare ai costumi di vita di qualche animale tra i più noti. Ne citiamo alcuni a titolo di esempio, la Mantide religiosa, il cui nome della specie è rimasto nel vocabolario corrente per designare la Donna fatale, la Femmina sopprime o divora il maschio dopo l’uso. Ogni Donna, ogni femmina, è poco o tanto una mantide religiosa.
Le ginarche contemporanee sono ben persuase di ciò, ma a sostegno delle loro tesi, non c’è che la Femmina di questo insetto. In effetti, molti animali hanno scelto la Ginarchia o subiscono la legge delle Femmine della specie:
a) della donna fatale e della femmina divorante:
nei ragni, la differenza di taglia tra i partner dei due sessi è così pronunciata che la femmina rischia diverse volte di confondere il maschio minuscolo con uno della sua prole,
anche durante i preliminari, quest’ultimo deve approcciare la sua bella in modo da non farsi schiacciare, a pena di finire come spuntino. La copulazione non dura che ½ secondo e il maschio è interessato a campare ancora a lungo, ma spesso, la femmina, più grande e più rapida, non gli lascia alcuna possibilità.