Una vacanza potenzialmente rovinata

[pippicalzelunghe]

Scrivo qui in racconti perché quello che faccio è raccontare cosa mi è successo la scorsa settimana, anche se racconto una esperienza reale.
Quindi, non sapendo quale sezione è più ideonea, pubblico qui.

Premessa

Mi sono già presentata, sono Cristina, ho 41 anni compiuti da qualche settimana, lavoro nel campo della fotografia, sono sposata con Sandro da quasi 10 anni, lui gestisce una palestra dove insegna arti marziali e spesso tiene stage in giro per l'Italia e fuori Italia.
Prima di lui ho avuto molte esperienze, molti fidanzati, mi sono divertita moltissimo e non sono stata certo una santarellina.
Credo di aver tradito tutti i miei fidanzati, qualche volta questo è stata causa di rottura, altre volte il tradimento non è stato scoperto.
Lo facevo per attrazione fisica, non per avere una nuova relazione, era davvero per il puro piacere fisico.
Fino a quando non ho conosciuto Sandro, di cui sono rimasta folgorata e che mi ha rubato l'anima e la testa. Abitando, al tempo, lontani ci siamo sentiti per un po' solo in chat, ho iniziato a conoscerlo e non mi ha fatto segreto delle sue fantasie e delle libertà che queste fantasie lasciavano alla donna.
La cosa mi incuriosiva e affascinava... eravamo ancora solo amici ma io avevo già perso la testa per lui e mi comportavo come se stessimo insieme, seppure a distanza. Eppure una notte ho fatto sesso online con un "piu o meno" amico comune, o meglio amico di amici comuni. Non vi sto a raccontare come e perché, ma questo tizio, dalla bocca larga, ha raccontato in giro della chat erotica e questa notizia è arrivata, dopo due o tre passaggi, a Sandro.
Quando lui mi ha chiesto se fosse vera la voce, ho negato con insistenza, per due giorni interi. Questo l'ha infastidito perché era incontrovertibile che quella chat, che era stata divulgata, fosse realmente avvenuta, eppure io mentivo, nononstante io sapessi che il tradimento condiviso, per lui, non sarebbe stato un problema, in certo qual modo violando una serie di accordi avevamo preso recipromente.
È stato decisamente uno sbaglio, per me, questo. Sandro decide di non voler proseguire questo rapporto e di interrompere ogni contatto, in maniera definitiva.
Nonostante le mie insistenze lui è stato irremovibile, deciso a cercare una persona diversa da me. Così è stato. Si è legato ad una persona che, tra l'altro, conosco, per diversi anni, con la quale ha pure convissuto.
Fino a quando, per una strana coincidenza, non ci siamo reincontrati, entrambi con una relazione, riappassionati una dell'altro, decisi a ricominciare.
La sto facendo molto veloce, non è stata così rapida la cosa, ho saltato forde cose importanti per capire bene, ma non posso perdere tempo su avvenimetni di 9-10 anni fa. Il risultato è stato che ad un centro punto entrambi lasciamo le nostre precedenti relazioni per metterci insieme e dopo poco andare ad abitare nelle stessa città, nella stessa casa.
10 anni di relazione bellissima, anche di cuckoldismo, iniziato da subito, 10 anni che ha visto anche qualche piccolo errore di percorso, di cui magari poi parlerò, ma anche 10 anni ricchi di passione e sentimenti fortissimi, così come una stabilità del rapporto che noi stessi ci invidiamo.

In questo argomento racconto però solo della scorsa settimana perché accaduto qualcosa non legato al cuckoldismo.

Per le ragioni che tra poco capirete non ho modo di scrivere continuamente. Datemi tempo e piano piano riporterò tutto.
Tra l'altro per quanto riguarda l'argomento di questo messaggio farò più o meno copia incolla di quanto ho scritto su whatsapp alla mia amica, dopo aver censurato nomi e luoghi. Riscrivere tutto da zero sarebbe difficile. I messaggi sono stati quasi in tempo reale (circa) e quindi ancora pregni delle emozioni di quei momenti. Riscrivere adesso porterebbe a qualcosa di più freddo, sicuramente impreciso.
Va bene, per ora vi saluto. Appena posso mi ricollego

[noname0967]

ciao ... attendiamo incuriositi

[pippicalzelunghe]

Premessa 2
Nel mio lavoro di fotografa mi trovo spesso a lavorare in eventi.
La terza settimana di luglio, appunto, ero a lavorare ad un grosso evento in una città abbastanza lontana da casa mia.
Sandro decide di venire con me per tenermi compagnia per poi prenderci una settimana di vacanza al mare a qualche decina di km da lì, l'ultima settimana di luglio.
Questo perché lì 1 agosto, per 4 giorni avrebbe dovuto tenere uno stage, quindi sarebbe stata l'unica settimana di vacanza utile.
Siamo circa a metà luglio, siamo partiti da 2 giorni per il mio lavoro quando a lui anticipano lo stage di una settimana (25-28 luglio).
Capirete la mia e sua incazzatura, non potendo neppure disdire l'appartamento al mare che avevamo fissato dal 24 al 31 luglio.

Decidiamo di fare buon viso a cattivo gioco, io scendo comunque al mare, poi lui mi raggiunge il 29 mattino. Due giorni non sono molti, meglio che nulla.
La cosa che ci allieta entrambi, nonostante la scocciatura, è che la prima settimana di agosto, ora libera, saremmo potuti andare, a casa al mare, dei suoi genitori, nel nord della sardegna.
Tutto prosegue bene, l'evento è molto frequentato ma l'organizzazione non è stata delle migliori, arrivati a metà dell'evento una buona fetta dello staff risultava positiva la covid. Io non facevo parte, per fortuna, di quel, sempre più nutrito, gruppo di positivi.
Tamponi a gogo, mascherine, ma ormai il danno era fatto. il 23 termina l'evento e il 24 mi avvio verso il mio appartamento al mare, purtroppo sola.
Al pomeriggio incontro, sul lungomare, un amico, non del luogo, con cui andiamo

Siamo a domenica 24. Il 26 telefono alla mia amica per raccontare quest fatti, prima a voce e poi, qualche giorno dopo, su whatsapp. Riporto il mio racconto a lei, racchiuso tra virgolette, epurato di nomi, luoghi e altre informazioni che possano potenzialmente rivelare cose non volute. Spero che l'aver tagliato alcune parti non renda confuso il testo. Anche alcune informazioni sulle persone citate sono state tolte, per ragioni di privacy e sicurezza mia, anche qui spero di non aver tolto qualche elemento importante. Scusate anche gli errori, è una chat whatsapp che ho copia-incollato, scritta al telefono, senza tante possibilità di rileggere e correggere.

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"questo mio amico è un fotografo di Milano, era qui per uno servizio in zona e domenica sarebbe stato l'ultimo giorno, prima di tornare a Milano.
Ci incontriamo per pure caso, anzi, all'inizio mi chiedevo se fosse veramente lui, mi faceva strano vederlo lì.
E niente, andiamo in un bar sulla spiaggia. Abbiamo iniziato a parlare, uno spritz, due spritz, tre spritz e non avevamo mangiato nulla.
Decidiamo di andare in spiaggia, c'era un negozietto li vicino con liquori e cose varie, che stava chiudendo, e abbiamo preso una bottiglia prosecco.
Erano tipo le 8, scendiamo in spiaggia, con i teli bagno, ci facciamo un bagnetto e poi stiamo a parlare e bere. Ti lascio ben immaginare l'evoluzione con il vino, il caldo sulla spiaggia, il sole tramontato e la spiaggia al buio.
Niente, tipo al quarto bicchiere, ci troviamo avvinghiati a baciarci e... lui mette le mani dappertutto ... io non sono di legno ahahahah.
In un attimo i costumi da bagno volano via... impossibile resistere, complice l'alcol, ma non posso dare tutta la colpa all'alcol c'entra il fatto che lui è veramente bellissimo e sensuale.
Insomma, eravamo in una zona dove non c'era e passava nessuno, tra l'altro al buio, quella mezz'ora è stata comunque di ansia. Lui propone di andare in acqua... beh li ero già più tranquilla
Giochiamo un po', un bel po' e poi gli dico "scusa, ma perché non andiamo in un posto più comodo? ho l'appartamento e sono sola".
Andiamo da me, ed è stato un no-stop tutta la notte, lui instancabile e, stranamente per un uomo, ritornava in forma dopo poco, questo è avvenuto per 3 volte.
Non abbiamo dormito, io avevo un leggero mal di gola, facciamo colazione al bar, ma è finita in fretta gli ormoni fremevano e ci hanno riportato in camera
Al pomeriggio mi sento addosso un po' di febbre e, in effetti, stava salendo. Però poteva essere la stanchezza della settimana di lavoro spinto, unita al fatto che non avevo dormito e fatto le capriole senza sosta la sera prima. Però poteva anche essere altro, visto quello che è successo ai miei colleghi.
Per cui glielo dico, e decidiamo che, visto che tanto lui a Milano non aveva niente di urgente, di aspettare e capire la situazione.
Beh diciamo che forse voleva cogliere anche l'occasione, io pure eh
Quindi ci siamo comportati come in quarantena, ma senza che ci pesasse: condizionatore, letto, ormoni alle stelle, alla fine della spiaggia, del sole e del mare non è che ne fregasse più di tanto
Tutto questo fino al tampone positivo della farmacia, a quel punto il fatto che fossimo costretti insieme lì era in un certo qual modo ufficiamente autorizzato, e per molti giorni, almeno sette.
Avverto Sandro, concordiamo che non ha senso venire col rischio di essere contagiato, tra l'altro la settimana successiva sarebbe stato previsto il viaggio dai suoi genitori e rischiare di infettarli non sarebbe stata una buona cosa. Quindi ci accordiamo affinché io rimanessi lì per giorni necessario per ripartire dopo il tampone negativo e lui si avviasse, finito lo stage, dai suoi genitori.

Bilancio fino ad oggi, dopo 4 giorni e mezzo, la miglior vacanza che potevo immaginare, inaspettata tra l'altro ahahaah. Lui instancabile, energico, fantasioso, e non puoi immaginare quanto.
Mangiamo, poco, facciamo molto allenamento, fa sicuramente bene alla mia dieta, tornerò dalla vacanze pronta per la prova costume
E insomma questo è un velocissimo riassunto ma le cose da dire sarebbero tantissime, solo che non voglio scocciarti e annoiarti domani con calma proseguo"
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[thooroo]

Quì gatta ci covid...

[claudione]

Siamo arrivati al momento in cui racconti tutto a Sandro? oppure no?

[iome343]

Molto molto avvincente. Ora però attendo la prosecuzione