dani..il ricordo...

[carlaccio]

Essere stata scopata nel culo da Giulio non aveva turbato particolarmente Dani….a casa,con uno specchio,aveva controllato il buchetto..aveva sempre avuto il terrore che i rapporti anali lo rovinassero..per quello,pur essendo sensibile anche lì,raramente si concedeva a Carletto che pure la possedeva sempre con delicatezza….Il buchetto si presentava come una spledida rosellina,assolutamente ben chiuso..la cosa l’aveva tranquillizata e le aveva consentito di ripensare a Giulio che la inculava con piacere…..era stato bravo a prenderla,a capire che era particolarmente eccitata al pensiero di più cazzi assieme per lei….era stato bravo a penetrarla con delicatezza dedicandosi con le dita alla fica ed al clito….era stato bravo a non sborrarle nel culo ma a controllarsi per poi riempirle la fica…le piaceva il cazzo in fica,sentire i caldi schizzi….
Sotto la doccia,a casa,un pò si sentiva in colpa….lei donna dai principi morali rigidi,dall’educazione severa che aveva scoperto il sesso a 19 anni..Lei che si allontanava quando i discorsi tra le colleghe o le amiche diventavano pruriginosi….Lei che mai avrebbe detto cazzo o fica ma solo pisello e patatina…Però,ogni tanto,quella lei cedeva alle pulsioni del basso ventre….erano due dani diverse che convivevano nello stesso corpo….l’una comandata dalla mente,l’altra dalla fica….
per tanto tempo la Dani porcella era stata nascosta,bloccata…..I primi ditalini di carletto le avevano fatto scoprire l’orgasmo…poi le prime scopate ma sempre nel rapporto con il suo uomo…Il primo tradimento fisico arrivò poco dopo la maternità….Al rientro in reparto,aveva conosciuto Mauro,collega coetaneo ed anche lui papà da poco..Sfuggente,riservato,come lei non parlava mai di sesso..mai una battuta,mai un commento…Con Dani parlava di bambini,di notti insonni…Era sposato con una collega che lavorava in un altro reparto ma in passato era stato fidanzato con Anna e se la era ritrovata lì…Fu Anna che raccontò di Mauro…”Ragazze,Mauro ha una dotazione extra per dimensioni…Non ho mai trovato un uomo così…..”Dani ascoltava con il solito distacco quei discorsi….era la Dani guidata dalla mente…..Però,ogni tanto,la Dani comandata dalla fica faceva capolino….e le capitava sempre più spesso di far cadere l’occhio proprio lì,al pacco di mauro…in modo discreto,naturalmente…forse era il poco sesso che faceva a casa presa dai mille problemi che un figlio piccolo dava….ma era attratta dalla curiosità….Le tornavano in mente i discorsi di Anna,le sue confidenze sulle dimensioni del cazzo di Mauro ….In effetti,a ben guardare,qualcosa sotto i pantaloni della divisa si notava,,,,Dani si sforzava di scacciare quei pensieri ma la patatina (uso il suo linguaggio) si agitava,si bagnava….Capitò per caso,una sera a fine turno..erano rimasti soli,lei e Mauro….avevano amabilmente parlato dei soliti argomenti per tutto il pomeriggio ma a dani tornava in mente spesso la confidenza di Anna…La mente piano piano si indebolì e,senza che se ne rendesse conto,iniziò a farsi sentire la fica….”Potrei provare una volta,una sola….lo fanno in tante….Nessuno saprebbe niente…Mauro non parla mai….””No,dai…non posso…..”>Tutto il pomeriggio così….il risultato però era una strana umidità del salvaslip….Dani era immersa nei suoi pensieri….Cercava di arrivare a quella maniglia della finestra che era troppo in alto per chiuderla….nojn aveva voglia di prendere la sedia….Mauro si accorse della difficoltà data l’altezza di dani,le arrivò alle spalle e sfiorandola da dietro,le disse”Faccio io…”
Senza volerlo il pacco di mauro si poggiò al culo di dani..fu come una scintilla…Mauro spinse,Dani si piegò leggermente facendo aderire il culo al cazzo di mauro…..Senza parlare,si strusciarano godendo entrambi di quel contatto….La mente di dani aveva perso,la sua fica stava vincendo….Dani si girò,baciò Mauro…la mano di Mauro scese,si intrufolò nei pantaloni della divisa di Dani che allargò un pò le gambe…Ben presto clito e fica furono stimolate…gli ultimi freni inibitori scomparvero….Fu naturale per Dani scostare la mano,inginocchiarsi e calare i pantaloni di Mauro….Anna aveva ragione: il cazzo aveva dimensioni esagerate,almeno il doppio di quello di carletto che pure non era minidotato….lo prese delicatamente in bocca,prima la cappella poi un pò di più….succhiava,le veniva naturale…poi ,come le aveva insegnato suo marito,passava la lingua sul filetto…mamma come era grosso e duro….Finirono sul letto di quel piccolo ambulatorio…mauro si dedicò a una lunga leccata di fica,profonda..mordicchiava il clito,lo succhiava….ci sapeva fare insomma…Arrivò il moneto della penetrazione….Fu Dani a chiederlo…”entra ,dai…” Mauro la prese alla missionaria….poggiò la cappella..sapeva delle difficoltà che le sue dimensioni potevano creare…entrò piano,per gradi..Dani sentiva la fica sempre più piena di cazzo….sentì il fondo della fica stimolato come non mai…..Il fatto che si bagnasse con facilità aveva facilitato il tutto….Mauro la pompava con forza adesso,su e giù…”Fermati tutto dentro e spingi….”così le piaceva…stava godendo,tanto….
Per un attimo riprese coscienza e a Dani tornarono in mente le parole di Anna”Ragazze,un idratante…”Non aveva ancora ripreso a prendere la pillola e non poteva correre rischi..nessuno dei due aveva un profilittaco tanto entrambi erano stati lontani dal pensare ad una scopata fuori casa….”Non venirmi dentro”sussurrò Dani..solitamente non amava finire col la sborrata fuori…La Dani rigida la considerava una pratica “sporca”,da donna di facili costumi…Ma stava vincendo la dani di fica e non c’era altra possibiltà…Ora le piaceva l’idea di ricevere la sborra di Mauro sulla pancia,era curiosa di osservare gli spruzzi ..Certo,avesse potuto avere l’orgasmo mentre lui la riempiva,sarebbe stato il top..ma non si poteva…Dani sentì l’orgasmo montare,crescere….”Riesci a contrallarti?”chiese..”Tranquilla e pensa a godere….”Quelle parole la scatenarono..chiuse gli occhi,la fica si contrasse,le gambe cominciarono a sbattere..Dani fu sconquassata da quel godere,fisico,profondo…..Durò un tempo lunghissimo….Mauro rallnetò,estrasse il cazzo durissimo..Dani aprì gli occhi,si sollevò,lo impugno e iniziò a segarlo…Anna aveva ragione…la manina di dani sembrava piccola nei confronti di quel cazzo….”Vengo”disse a voce bassa Mauro..e Dani si godette la vista di un numero incredibile di getti di sborra…calda,densa,,,,getti lunghi che arrivarono alle tette e più sù…si sporcò la divisa che nella foga dell’amplesso nemmeno aveva completamente tolto….Per fortuna l’essere in ospedale aveva dei vantaggi: usarono lenzuola per ripulirsi e la divisa sborrata finì direttamente nel sacco della biancheria sporca….
Quella sera si salutarono come sempre,senza baci o altre tenerezze….Era tornata a dominare la mente di dani..la sua fica era stata appagata…