Quando avevo circa dodici anni nel mio palazzo abitava un ragazzino più grande, nonostante comportamenti tipici del bullismo (che oggi invece se calati in un contesto sessuale sarebbero definibili proprio da Bull) ogni tanto era “frequentabile” e ricordo che una volta rimasi interdetto quando facemmo tutti pipì tra una partita di calcio e un’altra perché lui - 16enne - aveva una nerchia enorme benché circoncisa. Negli anni sto tizio mi è risultato sempre più antipatico ma comunque nella cerchia di amici abbiamo tutti preso le distanze. 5-6 anni fa si porta a casa la fidanzata di notte, approfittando che la casa era stata lasciata sfitta dai genitori e vengo letteralmente svegliato dal casino che fa lei scopando.
Il gemito di gusto che ha fatto lui mentre evidentemente veniva mi risuona ancora nelle orecchie tanto che se metto insieme tutto questi elementi, quando faccio fantasie cuckold durante la mastirbazione immagino spesso che sia lui la persona “di famiglia”, autoritaria, strafottente, che approfitta delle nostre pulsioni e umane debolezze per godere sia dei vantaggi psicologici che fisici che ogni bull trarrebbe da un rapporto con una coppia cuckold e che io e la mia compagna abbiamo inserito con sofferenza e piacere (mio) e senso di dipendenza (di lei) nel nostro ménage di coppia.
Puntualmente mi immagino lui in una di quelle monte sincere, naturali, pesanti, con la mia lei prona che finalmente si lascia andare senza vergogna al piacere adultero dell’uomo più dotato, spaccone, anche invaghita di questo aspetto di dominazione psicologica sulla coppia. E poi vedere lui rimbalzare al missionario dentro di lei, con quella minchia sproporzionata e nodosa, battendo il suo corpo contro quello di lei, fino a quel famoso gemito che immagino sempre coincidere con un’abbondantissima sborrata nella pancia fertile di lei.
Forse già l’ho detto ma mi rivedo ragazzino ad emozionarmi assistendo a queste monte che portano progressivamente alla gravidanza della mia compagna da parte di questo mio amico di fanciullezza e puntualmente ho gli orgasmi più intensi della mia vita
Breve fantasia tratta dalla mia adolescenza
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Re: Breve fantasia tratta dalla mia adolescenza
sinceramente
mi sembrano ricordi molto intriganti e colmi di erotismo
lei mi sembra invece una gran bella gnocca
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lei mi sembra invece una gran bella gnocca
Diciamocelo con franchezza: siamo tutti sempre aspiranti. (cit.Malibu, 22 marzo 2016)
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Re: Breve fantasia tratta dalla mia adolescenza
Hehe grazie
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Re: Breve fantasia tratta dalla mia adolescenza
Proprio non c’è speranza: ieri mia madre
Mi ha detto che il tizio in questione molto probabilmente sta con un uomo, dato che su Facebook e whatsapp è pieno di foto con lui
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- Domingo
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Re: Breve fantasia tratta dalla mia adolescenza
Ogni tanto torno a rileggere perché questo racconto mi piace molto. Dimentichiamo gli ultimi sviluppi che effettivamente smontano l’immaginario cuck. Ma tutto quel che c’è prima è una meraviglia. Già sentire due che scopano è eccitante, a me è capitato 3-4 volte in hotel dalla stanza vicina e posso dirlo, ma in questo caso lei veniva rumorosamente e tu potevi associare quell’intenso godimento a un cazzo sproporzionato che conoscevi per averlo visto. E quel cazzo per di più apparteneva a un uomo arrogante, prepotente, autoritario. Il mio ideale di bull: non uno sconosciuto ma un conoscente, non abbastanza da essere definito amico ma uno che si frequenta. Uno che non si fa scrupoli e ci prova spudoratamente, e che se sa che il marito è consapevole o anche presente non gli importa nulla di lui e agisce come se non esistesse anche se è lì presente.
(certo non dovrebbe essere gay… ma se non disdegnasse omaggi anche da parte del marito non mi dispiacerebbe)
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